Descrizione
L’Extravergine del Presidio
Olio extravergine di oliva dell’azienda Cannarozzi di Carpino, in provincia di Foggia
Il territorio e la varietà
Gli oliveti -circa 2 ettari con quasi 100 piante secolari di varietà ogliarola garganica- si trovano a circa 130 metri di altitudine. La zona è sia in piano e sia in collina e ha terreno argilloso e clima mite, grazie alla vicinanza del mare e al lago di Varano.
L’ogliarola garganica è diffusa nel Foggiano e conferisce all’olio sentori erbacei e di mandorla amara.
la coltivazione
Le erbe spontanee non sono falciate, ma consumate sul posto dagli animali al pascolo che contribuiscono anche a fertilizzare il terreno, che è concimato ad anni alterni con letame. I residui della potatura sono trinciati e lasciati in campo per arricchire il terreno di sostanza organica e limitare la perdita d’acqua dal suolo.Non è praticata l’irrigazione e per il controllo delle malattie e dei parassiti sono utilizzati prodotti ammessi in agricoltura biologica.
La raccolta
Da ottobre a gennaio, quando le drupe raggiungono il 50% dell’invaiatura (l’inizio della maturazione contraddistinto dal mutamento del colore), si esegue la raccolta con attrezzature agevolatrici che provocano la caduta delle olive su reti distese a terra. Subito dopo sono raccolte manualmente, riposti in cassoni di plastica forata e trasportate in frantoio.
La lavorazione
Avviene entro 24 ore dalla raccolta del frantoio a ciclo continuo “La Torre” di Carpino, distante circa 50 metri dagli oliveti. Le olive lavate sono frante e la pasta ottenuta viene gramolata e passata nel decanter a 3 fasi. Segue l’azione del separatore centrifugo da cui si ottiene l’olio.
La conservazione e il confezionamento
L’olio è conservato nel magazzino aziendale, in contenitori di acciaio inox, ed è sottoposto a decantazione per separarlo dalla fondata, il residuo solido che si è depositato nel fondo. L’olio extravergine di oliva è quindi pronto per essere imbottigliato in vetro oscuro.
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